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Raoul Sejan.
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Quella mattina il fiume era così bello e calmo che Raoul aveva deciso di andare a fare una passeggiata, dopo aver aiutato il padre a mettere in ordine le ultime scorte di armi e la legna da ardere per la loro casa, per riscaldarsi. Si era imbattuto in Lorien e si era ripromesso di non cominciare ad urlare contro di lei, come spesso facevano quando si vedevano: discutevano sempre, per qualsiasi cosa, anche la più stupida, proprio come stavano facendo in quel momemento, anche se l'argomento era alquanto serio.
-Non capisci, Lorien! Di queste cose non capisci niente!-
esclamò con un tono di voce che era più alto di quello che normalmente usava
-Sei tu quello che non capisci! Se dai in mano a mio fratello tutte quelle armi solo in una volta, riuscirà solo a combinare un gran macello!-
ribatté Lorien, facendo ondeggiare, contrariata, i capelli rossicci.
-Mio padre non vuole dare le armi in mano a quel matto, ma vuole rifornire i ribelli in generale, come gruppo!-
-Bè non funzionerà-
-E che ne sai?-
-Lo so, so come è fatto Jethro-
-So anche io come è fatto e...-
-Tu non sei sua sorella! Credo di conoscerlo di più rispetto a te!-
-Lo consci talmente bene che ogni volta che fai previsioni sul suo comportamento accade sempre e sistematicamente il contrario-
Continuarono ancora per poco a litigare e i buoni propositi di Raoul di non insultarla vanificavano in pochi secondi; bastava che la rabbia lo prendesse che tutti i rancori venivano a galla e cominciavano a litigare.
-Avrei voluto fare una tranquilla passeggiata, ma dato che non mi è possibile, me ne torno a casa!-
esclamò Raoul, irritato.. -
Lorien Gabrielle Rodomont.
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- Non c'è bisogno che te ne torni a casa- rispose Lorien piccata
- Basta che mi stai alla larga- aggiunse incrociando le braccia sul petto. -
Raoul Sejan.
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Raoul sollevò le sopraccglia
-Non c'è bisogno che me lo chiedi!-
esclamò tuffando le mani nelle tasche e voltandole le spalle, irritato e arrabbiato.
Ma perché doveva incontrarla sempre, ovunque andasse?. -
Lorien Gabrielle Rodomont.
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Lorien lo guardò spazientita e continuò per la propria strada mentre pensava a quanto Raoul fosse insopportabile.
Distratta da questi pensieri non si accorse di un sasso e prese una forte storta dopo averci appoggiato il piede. Non riuscì a trattenere un urletto per il dolore, mentre cadeva a terra. -
Raoul Sejan.
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Raoul era livido di rabbia e di rancore verso quella presuntuosa ragazzina; non sapeva neanche fare un discorso serio senza dire idiozie e stupidaggini che lo facevano imbestialire.
Un rumore lo distrasse dai suoi pensieri e sentì un gridolino che riconobbe essere fatto dalla stessa Lorien: si fece serio d'un tratto, mentre la preoccupazione prendeva il posto della rabbia.
Corse verso la boscaglia, dove aveva sentito scricchiolare qualcosa e trovò davanti a sé Lorien, stesa a terra, che si massaggiava la caviglia con le mani
-Che cosa hai fatto?-
le chiese piegandosi sulle ginocchia. -
Lorien Gabrielle Rodomont.
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Lorien alzò lo sguardo, dimenticandosi perfino di essere irritata per l'imbarazzo e il dolore
- Mi fa male- piagnucolò con gli occhi pieni di lacrime. -
Raoul Sejan.
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Il ragazzo, notando le lacrime che stavano per sgorgare dagli occhi della ragazza, non aveva dimenticato di non sopportarla, ma il suo sguardo si addolcì istantaneamente e anche il suo tono di voce era meno alto e più sereno.
-Ti aiuto ad alzarti-
esclamò, afferrandola da sotto le braccia e cercando di farla mettere in piedi
-Mi fa male!-
si lamentò quella, dando un piccolo colpo sulla spalla del ragazzo
-Non c'era bisogno di picchiarmi, ci sento sai?-
Raoul aggrottò di nuovo la fronte, anche se lo sguardo della ragazza, lo fece calmare di nuovo
-Riesci a salirmi sulle spalle?-
adesso doveva fare anche la parte del gentile.... -
Lorien Gabrielle Rodomont.
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- Come faccio se non ti abbassi?- chiese Lorien cercando di riprendere il solito tono acido, essendosi resa conto di essersi mostrata fin troppo fragile
- Per favore- aggiunse tirando su col naso, dato che Raoul non accennava a chinarsi e la fissava stizzito. -
Raoul Sejan.
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Appena sentì l'ultima frase della ragazza, Raoul rimase quasi scioccato e ci impiegò alcuni secondi per abbassarsi e farla salire sulle sue spalle.
-Ehi...uooh uoh fa piano con quel piede!-
esclamò, dato che la ragazza, per darsi slancio, aveva calciato con il piede che le faceva male. -
Lorien Gabrielle Rodomont.
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- Scusa- borbottò Lorien cercando di sistemarsi bene sulla schiena del ragazzo
- Che schifo!- esclamò quando mise per sbaglio la mano in bocca a Raoul nel tentativo di aggrapparsi. -
Raoul Sejan.
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Raoul lamentò un mugugno irritato e subito dopo si passò una mano sulla mascella, massaggiandosela
-Che diamine!-
esclamò, facendola accomodare bene sulle spalle
-Adesso sta ferma, fammi il favore...-
le disse sospirando, reggendole bene le gambe.